Cibo e Dintorni | “Premio Non Sprecare”: alla Luiss le idee per evitare gli sprechi alimentari
Cibo e Dintorni | “Premio Non Sprecare”: alla Luiss le idee per evitare gli sprechi alimentari
Mentre nel mondo si spreca quasi un terzo del cibo che si produce, in Italia, dove sono circa 67 i chilogrammi di alimenti commestibili per abitante dispersi ogni anno, si moltiplicano le iniziative per arginare il fenomeno. È con questo obiettivo che aziende, startup, scuole, istituzioni e associazioni hanno aderito alla XIV edizione del “Premio Non Sprecare”, dedicata proprio al contrasto degli sprechi alimentari, che si è chiusa con la consegna dei riconoscimenti ai migliori progetti nel Campus dell’Università Luiss Guido Carli.
Numerose le idee premiate per ridurre i rifiuti, aumentare le possibilità di conservazione degli alimenti, incentivare stili di vita e consumi sostenibili. E sei le categorie coinvolte in questa edizione: personaggio, istituzioni, scuole e università, startup, associazioni e aziende.
Per la categoria “Personaggio” è stata premiata la storia di Antonio e Tarek: le vite di un pensionato del Cremonese e un giovane proveniente dal Bangladesh si incrociano per caso a Milano e non si lasciano più, fino a diventare padre e figlio. Dall’incontro è nato anche un libro, “Tarek e gli altri”.
Il premio “Istituzioni” è stato attribuito al Comune di Candela, piccolo centro in provincia di Foggia, che ha sperimentato con successo un progetto 3R (Ricicla, riusa, riduci) mirato a incentivare i cittadini a scegliere consumi e stili di vita in grado di ridurre i rifiuti da smaltire, grazie a un bonus economico per l’acquisto di prodotti ecosostenibili. Un’idea semplice, originale ed efficace che porta vantaggi per l’amministrazione pubblica e le persone.
Al primo posto nella categoria “Scuole e Università”, i ragazzi del liceo Sensale di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, che sono riusciti a realizzare un progetto per il recupero della cenere delle pizzerie della zona, altrimenti sprecata, e per la sua trasformazione in un detersivo ecosostenibile.
Il premio “Startup” è andato a Vaia, progetto nato dopo la tempesta del 2018 nelle Dolomiti dall’idea di tre ragazzi, che recuperano il legno degli alberi abbattuti per costruire oggetti di design. Ne hanno venduti già 80mila pezzi, piantando altrettanti alberi per favorire la riforestazione dell’area.
Tra le “Associazioni”, è stato premiato il Centro anziani di Trastevere, a Roma, un luogo dove gli anziani si incontrano per fare comunità e vincere la solitudine: insieme imparano le lingue, ballano, lavorano a maglia, giocano a scacchi. Tra le iniziative avviate, anche la creazione di una compostiera, dove gli scarti alimentari diventano concime per l’orto biologico in cui sono coltivate spezie da utilizzare in cucina.
Ad aggiudicarsi la categoria “Aziende”, infine, è stata AgreeNET che, con il suo involucro Ally trasforma le bucce in pellicole commestibili. Un nuovo metodo per la conservazione di frutta e verdura con meno sprechi e più riciclo lungo l’intera filiera produttiva, nato dalla collaborazione tra l’azienda e il Politecnico di Torino.