A pochi chilometri dall’aeroporto internazionale Dubai World Central, si trova la più grande vertical farm del mondo: Bustanica è evoluzione e innovazione. Vi saranno prodotti ortaggi a foglia coltivati in idroponica, salubri, sostenibili e a chilometro zero, per il servizio di catering in volo ma anche per i supermercati.

Non a caso, dietro il progetto c’è la Emirates Crop One, joint venture tra la compagnia di catering Emirates Flight Catering (Ekfc) e Crop One, attiva nel settore dell’agricoltura verticale indoor guidata dalla tecnologia.

Costo del progetto, 40 milioni di dollari, con la previsione della realizzazione di una mega struttura hi-tech da 30 mila metri quadri complessivi. Il circuito chiuso di Bustanica è progettato per far circolare l’acqua attraverso gli impianti, massimizzandone l’utilizzo e azzerando gli sprechi. L’acqua evaporata viene recuperata e riciclata nel sistema, generando un risparmio di 250 milioni di litri di acqua all’anno rispetto all’agricoltura tradizionale all’aperto, a parità di produzione. A questo si aggiunge un impatto zero sul suolo, con un volume di prodotti privi di pesticidi superiore al milione di chilogrammi. E la produzione sarà possibile durante tutto l’anno.

“Bustanica inaugura una nuova era di innovazione e investimenti, ovvero passi importanti per una crescita sostenibile che si allineano con le strategie di sicurezza alimentare e idrica ben definite del nostro Paese – racconta lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e Ceo di Emirates Airline and Group – Bustanica aiuta a proteggere la nostra catena di approvvigionamento e garantisce che i clienti possano gustare prodotti nutrienti di provenienza locale. Avvicinando la produzione al consumo, riduciamo il viaggio del cibo dal campo alla tavola”.