Dalla collaborazione tra l’Università di Parma e il Politecnico di Torino è nato il nuovo corso di studi in Design Sostenibile per il Sistema Alimentare, in partenza dal prossimo anno accademico.

Obiettivo del corso, quello di formare “professionisti del cibo”, ingegneri e ricercatori capaci di affrontare in modo sistemico e proattivo le esigenze del mondo produttivo, nonché la valorizzazione delle diverse produzioni, da quelle industriali a quelle locali, in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale.

Un progetto che guarda al futuro e punta a rafforzare, al contempo, il dialogo tra due territori riconosciute Città Creative Unesco: Parma, nominata nel 2015 Città Creativa per la Gastronomia; Torino riconosciuta nel 2014 Città Creativa per il Design.

Presentando il corso al mondo universitario e industriale, i rettori dei due atenei, Guido Saracco per Torino e Paolo Andrei per Parma, hanno voluto sottolineare come il cibo verrà visto quale “sistema concatenato di aspetti, che va dalla produzione sostenibile, al design dei prodotti, all’esame dell’accesso al cibo alla lotta alla povertà, alla qualità del cibo confezionato dal mondo dell’industria alla salvaguardia del cibo di provenienza locale”.

Un corso di laurea inter-ateneo, dunque. “La figura professionale sarà in grado di progettare nuovi prodotti, sia in termini di progetti che di sistema – ha spiegato durante la presentazione web, il professor Paolo Tamborrini, docente del Politecnico – il tutto in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale. Il rapporto tra cibo e design, anche a livello internazionale, è molto forte e presente: il corso ha obiettivi di internazionalizzazione che si rafforzeranno con il passare degli anni, attirando anche studenti da oltre confine”.