Un viaggio del gusto e della cultura che parte dal cibo come forma di scoperta e condivisione: questo è Lac, laboratorio di antropologia del cibo, ideato e fondato da Giulia Ubaldi, da poco attivo nel quartiere Giambellino di Milano. La proposta è quella di un palinsesto di incontri, cucine, piatti, storie in una scuola di cucina che rappresenta anche un osservatorio culturale fatto di scambio e amicizia.

“Il cibo, è un punto di partenza per parlare di altro. Per raccontare le vicende dei cuochi, le culture dei loro Paesi d’origine. – spiega Giulia Ubaldi – Ho unito quaranta chef, alcuni che nella vita svolgono effettivamente questo lavoro, altri che lo fanno per passione. Tutti accomunati da una bravura e da una passione straordinaria. Sono migranti di prima, seconda e terza generazione che vengono da tutto il mondo”.

È un sogno, quello di Giulia, diventato realtà. E al Lac si mangia bene, si impara a cucinare e si scoprono storie e persone dietro ogni piatto: “Racconto il cibo da un punto di vista antropologico e culturale, e soprattutto dal punto di vista delle persone coinvolte”, sottolinea Giulia.

Ogni corso diventa un mondo da scoprire, dai Balcani alle Filippine, dall’Argentina allo Yemen. Poi c’è la qualità del cibo e della cucina: “È bellissima questa sensazione di poter valorizzare tutte le culture e tutti i prodotti dal mondo senza dimenticarci dei piccoli produttori italiani che ci forniscono materie prime di eccellente qualità”.

Sono esperienze diverse da assaporare, per chi desidera provare qualcosa che può andare oltre il semplice corso di cucina.

Qui tutto il calendario