Le Capitali italiane della Cultura 2021 e 2022 si incontrano a Procida dal 17 al 19 dicembre per l’evento II cibo è cultura che, sull’asse Parma-Procida, esalta il lavoro condiviso, la sostenibilità dei sensi e una visione ecosostenibile delle produzioni agroalimentari, in linea con la lunga tradizione dell’enogastronomia italiana.

Protagoniste dell’evento le eccellenze alimentari del made in Italy campane ed emiliane: il Consorzio del Prosciutto di Parma, il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, il Consorzio di Tutela della Ricotta di Bufala Campana DDOP, il Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano.

Tre giorni di riflessioni, laboratori e mercatini del chilometro zero con Coldiretti Campania e Osservatorio Dieta Mediterranea. In una tavola rotonda in programma venerdì 17 dicembre alle 16.00 a Marina Grande i sindaci di Procida e Parma, Dino Ambrosino e Federico Pizzarotti, sottolineeranno l’importanza dell’enogastronomia nei processi di sviluppo culturale delle due città.

Il gemellaggio Parma – Procida rappresenta un bel momento di condivisione che non a caso vede presenti alcune eccellenze agroalimentari dei nostri due territori, proprio perché, come la cultura, anche il cibo unisce: è un elemento di identità di un popolo che anche attraverso la cucina e le produzioni alimentari esprime la propria civiltà, la propria ricchezza e creatività. Il cibo è esso stesso cultura, poiché implicitamente parla di molte cose: parla di persone e della loro passione per un lavoro antico fatto di antiche tradizioni e tramandato di generazione in generazione; parla di un territorio ricco e generoso; parla di cura e attenzione in ogni singolo gesto; parla di gusto e bontà immediatamente riconoscibili.

Stefano Fanti, direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma