Il Prosciutto di Parma diventa così ambasciatore della qualità e di quei valori legati all’italianità, alla tradizione, al legame con un territorio specifico, nonché più in generale a uno stile di vita che ama e predilige il buono e il bello.

È proprio il legame con il territorio la sua vera forza e identità. Come tutti i prodotti a Denominazione di Origine Protetta, il territorio è una condizione imprescindibile per il Prosciutto di Parma perché il disciplinare produttivo impone e delimita la zona tipica di produzione: un’area molto piccola della provincia di Parma dove hanno luogo particolari condizioni climatiche che favoriscono la corretta asciugatura del Prosciutto.

Negli anni ci siamo adoperati per valorizzare e promuovere il Prosciutto di Parma e tutto il sistema di valori che gli ruota intorno: il territorio in cui nasce in primis – ha dichiarato Vittorio Capanna, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma. E lo facciamo diffondendo il concetto stesso di DOP e informando il consumatore attraverso numerose attività. Aderiamo quindi con passione e orgoglio a questo progetto corale che valorizza la nostra cultura e i nostri prodotti frutto della nostra artigianalità produttiva e capacità imprenditoriale.

A settembre, in particolare, nell’ambito di Settembre Gastronomico, torna il Festival del Prosciutto di Parma, giunto alla sua XXII edizione, un appuntamento in cui il protagonista non è soltanto il Prosciutto di Parma, ma l’intero territorio e le persone che potranno visitare i prosciuttifici aperti per l’occasione – Finestre Aperte – e assistere da vicino al lungo ciclo di lavorazione che darà vita a un prodotto sano, genuino e completamente naturale, il Prosciutto di Parma.

www.festivaldelprosciuttodiparma.com