Tutelare con una norma il patrimonio delle antiche sementi italiane, questo l’obiettivo di Avasim-MamaSeeds, che rilancia la sua proposta riaccendendo i riflettori sull’attuale lacuna nella normativa di questo settore la cui importanza risulta cruciale per l’Italia.

Il primo atto ha visto la costituzione del Cumo – Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale, un tavolo tecnico/osservatorio permanente.

Quello degli antichi semi italiani, è infatti un immenso settore che comprende le varietà vegetali originarie del nostro Paese come il grano, le brassicacee, gli ortaggi, la frutta, i vitigni e le erbe officinali ancora coltivate grazie al lavoro di contadini e agricoltori custodi, che le hanno tramandate di generazione in generazione mantenendole nella loro purezza originaria.

Un patrimonio di inestimabile valore da salvaguardare, che coinvolge aspetti non solo tecnico-scientifici, ma anche sociali ed etici. Perché quella della coltura è una filiera legata a doppio filo alla qualità, alla storia di luoghi unici, ai saperi e alle tradizioni contadine e, quindi, alla cultura identitaria del Paese.

Avasim è da anni impegnata in azioni a favore delle antiche sementi italiane, accogliendo e aggregando tutti gli attori delle filiere agroalimentari che, a diverso titolo, le proteggono e diffondono. E lo fa svolgendo attività di ricerca, promozione e diffusione della conoscenza, delle caratteristiche, delle proprietà e dei benefici, nonché dei metodi e dei sistemi produttivi per creare filiere sostenibili, tutte aggregate sotto il simbolo del soffione oro Mama Seeds.

Avasim è anche partner del Parco dell’Anima, un’oasi di biodiversità e rigenerazione, e di One Sky Academy (OSA), con cui collabora per promuovere la costituzione di un corso di Laurea in agricoltura, arte, design e altri studi per la salute del Pianeta.

Il sito MAMA SEEDS, https://www.mama-seeds.com/ ambisce a diventare il punto riferimento degli antichi semi in Italia a sostegno degli agricoltori “eroici” e dei prodotti 100% made in Italy, a partire appunto dai semi.