Un bosco in città, con accesso libero, costituito da piante edibili a disposizione di tutti i cittadini: questo è il progetto milanese della Food Forest, che nascerà in autunno al Parco Nord, nella zona di Bruzzano. Si tratta di diecimila metri quadrati di area verde, con ben 2000 piante tra alberi da frutto, coltivazioni di ortaggi e arbusti. Una idea che prende corpo dalla volontà di sensibilizzare maggiormente le persone nei confronti di una alimentazione più sostenibile, sana e diversa dalle solite abitudini di acquisto.

La creazione della Food Forest seguirà un percorso ben preciso, anche per quanto riguarda la crescita delle piante che avverrà secondo il metodo della permacultura, ovvero un sistema che permette di sfruttare le diverse altezze delle coltivazioni ottimizzando, in tal modo, l’uso di risorse e la loro manutenzione.

Le prime piante saranno carpino, biancospino, acero, ciliegio, melo e pero selvatico, frassino, nocciolo, prugnolo, sanguinella, rosa canina, tiglio e quercia. Solo successivamente, una volta cresciute, il percorso di sviluppo di questo nuovo ecosistema green verrà strutturato seguendo le stagioni. Prenderà, quindi, forma un percorso didattico utile a conoscere le specie vegetali che maggiormente hanno la capacità di adattarsi alle condizioni climatiche e ambientali del luogo, insieme alla possibilità di esplorarne la storia e gli utilizzi in cucina.

PER CONTRIBUIRE AL PROGETTO

Ogni aspetto del progetto Food Forest è stato curato da Etifor, spin-off dell’Università di Padova impegnato in progetti di valorizzazione del patrimonio forestale, nonché ideatore di WOWnature: piattaforma che consente di adottare o regalare, in modo simbolico, un albero in tutto il mondo, contribuendo così alla riforestazione e, di conseguenza, alla compensazione di emissioni di anidride carbonica.

Ecco quindi che su WOWnature chi vorrà potrà crescere un albero della nuova Food Forest dando un una piccola somma, a partire da 19 e fino a 34 euro.