Futuro e benessere del Pianeta sono due concetti che devono necessariamente andare di pari passo. E si tratta di concetti che dall’ambito astratto passano a diventare concretezza in virtù delle scelte che compiamo ogni giorno. Anche a tavola. Già, perché il sistema alimentare rappresenta il più grave problema per la biodiversità globale, ed ecco perché scegliere una alimentazione sostenibile vuol dire dare un reale contributo alla salvaguardia del Pianeta.

È un nostro dovere tutelare il mondo in cui viviamo e da cui dipendiamo, tentando di arginare lo sviluppo dei processi del sistema Terra oltre le soglie di sopportazione, definite “limiti planetari”. Dobbiamo correre ai ripari e porre rimedio ai danni compiuti fino a oggi, anche e soprattutto alla luce del fatto che quattro di quei limiti sono già stati ampiamente oltrepassati.

Quali?

• Perdita della biodiversità, l’80% della quale è causata dall’agricoltura e dal sistema alimentare nella sua globalità. E si parla di estinzione di specie ed ecosistemi sia terrestri sia marini.
• Siamo davanti al cambiamento d’uso del suolo, poiché il 40% delle terre emerse viene già sfruttato. Nonostante questo la prima causa di deforestazione è il riflesso di coltivazioni, pascoli e piantagioni. Va ricordato che il suolo, da cui dipendiamo, non è una risorsa rinnovabile.
• Che il cambiamento climatico sia una emergenza è un fatto ormai ben noto: il 23% delle emissioni globali di gas serra deriva dall’agricoltura, ma può arrivare al 37% se si considerano processi di trattamento e trasporto dei prodotti alimentari.
• I cicli biogeochimici hanno subito significative variazioni proprio perché agricoltura e allevamento rappresentano la causa principale dell’alterazione dei flussi di azoto e fosforo. Questo come conseguenza del sempre più massiccio uso di fertilizzanti minerali, dannosi per corsi d’acqua e aree marine costiere.

CAMPAGNA FOOD4FUTURE (FOOD FOR FUTURE)

Alla luce di quanto evidenziato risulta sempre più chiaro quanto sistemi alimentari non sostenibili siano negativi non solo per l’ambiente, ma anche per la salute, l’economia e la sicurezza.

Ecco perché l’obiettivo della campagna Food4Future promossa dal WWF è quello di modificare i sistemi alimentari, dalla produzione al consumo, per renderli più resilienti, più inclusivi, più sani e sostenibili.

Sono quattro le aree in cui risulta più urgenze agire:

Grow better – Coltiva sostenibile: ovvero produrre alimenti e materie prime senza superare i limiti del Pianeta.

Fish better – Pesca sostenibile: pescare permettendo la riproduzione delle varie specie, senza distruggere gli habitat marini e costieri, ed evitando specie a rischio di estinzione e protette. Una pesca legale e tracciabile.

Eat better – Mangia sostenibile: significa seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura di stagione, evitando gli eccessi.

Use better – Riduci gli sprechi alimentari sia sul piano della produzione sia su quello del consumo.

Quattro tematiche principali, a cui fanno seguito una serie di importanti obiettivi che WWF ha stilato e stimolerà, chiedendo un aiuto a ognuno di noi per portare “la sostenibilità alimentare sulla bocca di tutti”.

Tutti gli obiettivi qui