Cibo e Dintorni | FAO, Mini-Guida: 15 consigli per ridurre gli sprechi alimentari
Cibo e Dintorni | FAO, Mini-Guida: 15 consigli per ridurre gli sprechi alimentari
Nonostante una sempre più massiccia campagna di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità alimentare, ogni giorno tonnellate di cibo commestibile vengono sprecate. Solo tra raccolta e vendita, buttiamo circa il 14% di tutti gli alimenti prodotti. Anche per quanto riguarda le abitudini dei consumatori, i numeri sono tutt’altro che positivi poiché tra avanzi e alimenti lasciati scadere, nelle case italiane oltre 2.200.000 tonnellate di cibo ogni anno viene destinato alla pattumiera, circa 36,54 chilogrammi a testa.
Eppure, contrastare questa situazione non è impossibile.
La FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha lanciato una breve guida per i consumatori: 15 consigli su come ridurre gli sprechi alimentari, “Piccoli cambiamenti alle nostre abitudini quotidiane possono avere un enorme impatto globale”.
LA MINI GUIDA FAO
- Adotta una dieta più sana e sostenibile
Vita frenetica e tempo per preparare pasti nutrienti non vanno d’accordo, ma “sano” non significa necessariamente “elaborato”. Il consiglio FAO è quello di consultare internet per cercare tra le numerose ricette salutari e veloci, da condividere con la famiglia e gli amici.
- Acquista solo ciò di cui hai bisogno
Organizzare i pasti, fare una lista della spesa e rispettarla, evitando gli acquisti d’impulso. In questo caso il non spreco andrà di pari passo con il risparmio.
- Scegli frutta e verdura “brutti”
Non giudicare il cibo dal suo aspetto. Frutta e verdura di forma strana o ammaccate vengono spesso gettate perché non soddisfano arbitrari standard estetici. Ma il sapore è lo stesso e si possono usare per frullati, succhi e dessert.
- Conserva il cibo con saggezza
Spostare i prodotti più vecchi ben in vista nella dispensa o nel frigorifero, quelli nuovi sul retro. Ma anche usare contenitori ermetici per conservare gli alimenti freschi aperti all’interno del frigo e assicurarsi che i pacchetti siano chiusi per impedire agli insetti di entrare.
- Leggi l’etichettatura degli alimenti
C’è una grande differenza tra le diciture “da consumarsi preferibilmente entro” e “da consumarsi entro”. A volte il cibo è ancora commestibile in maniera perfettamente sicura dopo il “preferibilmente entro”, mentre è da evitare nel secondo caso. Inoltre, controllare le etichette aiuta anche a evitare ingredienti poco salutari come grassi e conservanti, evitando cibi con aggiunta di zucchero o sale.
- Inizia in piccolo
Prendere porzioni più piccole a casa o condividere i piatti troppo grandi nei ristoranti.
- Ama i tuoi avanzi
Se avanza del cibo, il suggerimento è congelarlo o usare gli avanzi come ingrediente in un altro pasto.
- Ricicla i tuoi rifiuti alimentari
Invece di buttare via gli avanzi, compostarli è una buona alternativa. In questo modo si restituiscono i nutrienti al suolo e si riducono le emissioni di carbonio.
- Rispetta il cibo
Il cibo ci unisce tutti. È importante riconnettersi con il cibo conoscendo il processo necessario per prepararlo: leggere la produzione alimentare e imparare a conoscere i tuoi agricoltori.
- Supportare i produttori alimentari locali
Acquistando prodotti locali, sostieni le aziende familiari e le piccole imprese nella tua comunità. Contribuisci anche a combattere l’inquinamento riducendo le distanze di consegna
- “Tieni a galla” le popolazioni ittiche
Mangiare specie ittiche più abbondanti, come lo sgombro o l’aringa, piuttosto che quelle che rischiano di essere eccessivamente sfruttate, come il merluzzo o il tonno. Acquistare pesce catturato o allevato in modo sostenibile, con marchio di qualità ecologica o certificato.
- Usa meno acqua
Non possiamo produrre cibo senza acqua. Sebbene sia importante che gli agricoltori utilizzino meno acqua per coltivare gli alimenti, ridurre gli sprechi alimentari consente anche di risparmiare tutte le risorse idriche necessarie per produrlo. Ridurre l’assunzione di acqua anche in altri modi: riparando le perdite o chiudendo l’acqua mentre ti lavi i denti.
- Manteniamo puliti i nostri terreni e l’acqua
Alcuni rifiuti domestici sono potenzialmente pericolosi e non devono mai essere gettati in un normale bidone della spazzatura. Oggetti come batterie, vernici, telefoni cellulari, medicine, prodotti chimici, fertilizzanti, pneumatici, cartucce d’inchiostro possono penetrare nel suolo e nel rifornimento idrico, danneggiando le risorse naturali che producono il cibo.
- Mangia più legumi e verdure
Una volta alla settimana, mangiare un pasto a base di legumi o cereali “antichi” come la quinoa.
- Condividere significa prendersi cura
Donare il cibo che altrimenti andrebbe sprecato. Esistono app che possono connettere i vicini tra loro e con le imprese locali in modo che gli alimenti in eccesso e in buono stato possano essere condivisi e non gettati.