Si è svolta la 1° Festa dell’Educazione Alimentare nelle scuole con l’inaugurazione della prima fattoria didattica: centinaia di bambini provenienti da tutte le scuole d’Italia nella tenuta presidenziale di Castelporziano, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alcuni ministri.

In occasione dell’evento, la Coldiretti ha annunciato, con la fine della scuola, la riapertura di oltre tremila fattorie didattiche presenti nelle campagne italiane, pronte ad accogliere durante l’estate i bambini in sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura, nel pieno rispetto delle norme anti Covid.

“Le fattorie didattiche sono una realtà che la pandemia ha fatto esplodere – afferma la Coldiretti – insieme al bisogno di libertà e sicurezza degli italiani che, messi alle strette dall’emergenza Covid, vanno alla ricerca di spazi aperti e contatto con la natura”.

Alla scoperta del mondo delle api, dell’orto sensoriale e della pet therapy: nelle fattorie didattiche i più piccoli hanno a che fare con una scuola in campagna, dove imparano anche a cucinare, mungono le mucche nella stalla, danno da mangiare ai pulcini e agli animali da cortile senza dimenticare i laboratori del gusto.

L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, al fine di valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.

Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate per fare formazione “sul campo” alle nuove generazioni, puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna. Con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile.

Per informazioni: sezioni Coldiretti presenti in tutte le provincie italiane e a Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti.