Fino al 28 novembre a Bologna, Biennale fotografia Mast porta in città undici mostre diffuse in dieci luoghi differenti, con la quinta edizione della biennale foto/industria (martedì-domenica 11-19).

Tema di questa edizione è il “Food”: cibo e alimentazione per un secolo di storia, secondo 11 artisti di fama internazionale.

Oltre 600 immagini, e altrettanti oggetti, raccontano il nostro rapporto con il cibo e l’industria alimentare dagli anni Venti ad oggi. Un rapporto letto come fatto culturale, come linguaggio che parla di storia, geografia, biologia, economia, demografia, ecologia e politica.

“Il cibo è un fondamentale indicatore per analizzare e comprendere intere civiltà – dichiara il direttore artistico della Biennale, Francesco Zanot -. Le modalità attraverso cui gli alimenti vengono prodotti, distribuiti, venduti, acquistati e consumati sono in costante cambiamento e racchiudono pertanto alcuni caratteri distintivi di un’epoca, un periodo storico o un ambito culturale e sociale…il cibo è linguaggio”.

La mostra ospitata al MAST raccoglie i reportage fotografici di Ando Gilardi sul tema dell’alimentazione, partendo dalle inchieste realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta e continuando con gli altri materiali raccolti nell’archivio Fototeca Storica Nazionale, che fondò nel 1959.

Una mostra è dedicata ai lavori di Hans Finsler datati 1928, svolti su commissione dell’azienda dolciaria Most, con immagini di cioccolato e marzapane.

Da segnalare le foto dell’olandese Henk Wildschut, una serie di immagini che costituiscono un campionario delle principali modalità di produzione del cibo nel Mondo.

La Biennale prevede anche un ricco programma di eventi, sempre gratuiti su prenotazione. tutte le info sul sito https://www.mast.org/