News & stampa | Rai3 Report – Posizione del Consorzio del Prosciutto di Parma
News & stampa | Rai3 Report – Posizione del Consorzio del Prosciutto di Parma
Parma, 18 novembre 2024
Relativamente a quanto andato in onda domenica 17 novembre all’interno della trasmissione Rai3 Report, dove è stato messo in discussione il sistema dei controlli della nostra DOP e si tenta ancora una volta di associare i produttori di Prosciutto di Parma ai casi di non rispetto del benessere animale che ha visto coinvolti alcuni allevatori, desideriamo puntualizzare quanto segue.
Il nuovo disciplinare del Prosciutto di Parma, entrato in vigore a settembre 2023 con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità, la distintività e le garanzie del Prosciutto di Parma, ha comportato regole qualitative più restrittive e un piano di controlli più severo.
I primi 12 mesi di controlli e rilevazioni effettuate dall’Organismo di Certificazione per verificare e garantire l’idoneità al nuovo disciplinare del Prosciutto di Parma, hanno fornito i seguenti risultati:
- 931.571 suini distolti dal circuito DOP
- 711.628 cosce fresche distolte dalla lavorazione del Prosciutto di Parma
- 71.334 prosciutti in stagionatura distolti dalla certificazione del Prosciutto di Parma
Questi risultati sono la testimonianza concreta dell’efficacia e della severità dei controlli effettuati sul comparto del Prosciutto di Parma; sono anche la risposta del Consorzio del Prosciutto di Parma a chi, per ideologia, discredita e delegittima in modo sistematico e pretestuoso il nostro Consorzio con la finalità di attaccare in modo più generale il settore delle carni, arrivando a gettare fango sulla serietà e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto, ai quali va tutta la nostra solidarietà.
Solidarietà che invece non possiamo assolutamente avere verso chi commette crimini contro gli animali, come i casi di alcuni allevamenti mostrati nel servizio di Report.
A tal proposito, a tutela dell’immagine e della reputazione delle 130 aziende che formano il Consorzio del Prosciutto di Parma, riteniamo doveroso precisare che gli allevamenti in questione non sono produttori di Prosciutto di Parma e, non essendo associati al nostro Consorzio, non abbiamo la facoltà di poterli radiare né, ovviamente, la titolarità di far chiudere delle aziende provocando anche il licenziamento del loro personale.
Il nostro Consorzio continuerà a garantire il rispetto delle regole della DOP per offrire il massimo della qualità a tutti i nostri clienti.