Dopo i rallentamenti dovuti alla pandemia, lo scorso 2 settembre ha aperto il Mercato Centrale Milano, proprio alla Stazione Centrale.  Un nuovo e atteso spazio dedicato al gusto, con ben 29 botteghe di artigiani che proporranno ogni giorno i loro piatti. Aperto dalle 7 del mattino fino a mezzanotte, il Mercato Centrale rappresenta una importante opera di riqualificazione di un’area in disuso da anni, ovvero quella del piano terra della Stazione.

“L’iniziativa in sé creerà lavoro, aiuterà anche i piccoli produttori e i piccoli distributori – ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala -. È importante perché rappresenta un altro tassello di riqualificazione di questa zona dove ci sarà ancora tanto da fare, ma tanto è stato già fatto”.

LE BOTTEGHE DEL MERCATO CENTRALE

Quella del Mercato Centrale è una offerta ricca e variegata che accontenta gusti e palati. In onore al mercato ittico meneghino, tra i più riconosciuti a livello europeo, è stata realizzata un’area dedicata proprio al pesce, che può essere acquistato da portare via, in modalità delivery, oppure fatto preparare all’interno della cucina accanto. E ancora, un fish bar affidato al cuoco emergente Jérémie Depruneaux, esperto nella lavorazione del pesce crudo”, un cocktail bar raffinato dove poter gustare alcolici e analcolici esclusivamente italiani, o le specialità dei fratelli Piero e Luca Landi “del pluripremiato ristorante Rendez-Vous di Marciana Marina”, conosciuti per il pesce cucinato esclusivamente al carbone vegetale.

E ovviamente, anche la carne ha un suo grande spazio, tra prelibatezze ricercate provenienti da allevamenti selezionati, in particolare tra i migliori della Toscana. Il Girarrosto al fuoco di legna di Alessandro Baronti proporrà solo polli allevati a terra e alimentati con granaglie. Mercato Centrale Milano accoglie anche vip come l’eclettico Joe Bastianich, che firma l’autentico l’American barbecue, in puro stile americano, con un’area dedicata a un’accurata selezione di vini prodotti dalla sua azienda di famiglia.

Bollito e lampredotto dell’antica tradizione toscana nella bottega di Giacomo Trapani, e il pane di Davide Longoni, il primo panettiere agricoltore in Italia ad avere terre coltivate a grano. A deliziare e addolcire il palato arrivano i dolci di Vincenzo Santoro e Sabato Sessa, i gelati e il cioccolato di Riccardo Ronchi e Edoardo Patrone.

E nel nuovo mercato milanese c’è attenzione anche alla sostenibilità con il “primo mercato biologico, al cui interno si possono trovare prodotti 100% biologici del cremasco Tommaso Carioni, un modello di imprenditoria agricola dal 1920, dove tutto viene prodotto a ciclo chiuso, dalla coltivazione dei foraggi all’allevamento di bovini da latte, dalla trasformazione casearia alla vendita diretta dalla fattoria al consumatore.

La bottega del tartufo di Luciano Savini è presente dalla prima apertura del Mercato a Firenze nel 2014, mentre la pizza è quella di Giovanni Mineo e Simone Lombardi di Crosta, una della realtà più interessanti nel panorama dei giovani panificatori milanesi.

La gastronomia genovese di Marco Bruni porta il suo U-Barba proponendo piatti della tradizione come farinata di ceci, focaccia di Recco, sarde ripiene fritte e al forno e le immancabili trofie al pesto.

I ravioli cinesi saranno di Agie Zhou, primo cinese a Milano a perseguire la strada della filiera corta e della qualità certificata.

Non solo cibo, ma anche e soprattutto socializzazione, un punto di incontro e di riferimento per la città, un incubatore di progetti culturali. “Per questo – hanno annunciato i curatori del progetto – al Mercato Centrale sono presenti molteplici attività non direttamente legate alla somministrazione e vendita di cibo. Tra queste, prima fra tutte, la scuola di cucina affidata ad Alessio Leporatti di Florencetown: un progetto di diffusione della cultura gastronomica, uno spazio di formazione, approfondimento e anche divertimento, tra corsi di cucina ed eventi tematici. Il laboratorio radiofonico con Alessio Bertallot, autore, conduttore radiofonico, dj, già direttore artistico di Radio Mercato Centrale”