A Milano, nel quartiere Isola, ha aperto una pasticceria tutta al femminile, che parte da dolci realizzati a regola d’arte per arrivare a uno scopo più alto, di sostegno e supporto. Si chiama “Io sono viva” ed è la pasticceria con microlaboratori di proprietà della chef stellata Viviana Varese, dove vengono assunte le donne in difficoltà vittime di maltrattamenti.

L’obiettivo non è stato quello di creare un semplice punto vendita dolciario, piuttosto un progetto solidale per dare voce e ascolto a chi ne ha bisogno. A tutte quelle donne la cui richiesta di aiuto non viene sentita e che necessitano di un aiuto concreto. “Ho deciso di creare dei microlaboratori di pasticceria e gelateria dando lavoro a donne che hanno subito ingiustizie e violenze e che hanno la necessità di riacquistare valore e libertà”. 

Per arrivare a una concretizzazione, la chef si è appoggiata a CadMi, Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano, un centro antiviolenza che si è fatto tramite per dare la possibilità a un gruppo di donne vittime di maltrattamenti di lavorare nel laboratorio, guadagnare un normale stipendio ed essere indipendenti.

Le delizie prodotte e acquistabili richiamano gli squisiti dolci di Viviana Varese, ma vengono venduti a un prezzo sicuramente più alla portata di tutti perché, come dice lei stessa, “non dobbiamo pensare solo al business ma anche a quello che ci piace fare. Spero di poter insegnare qualcosa a queste donne affinché possano un giorno fare da sole il proprio percorso”.