Cibo e Dintorni | Il progetto “Mani in pasta contro la violenza” sulle donne
Cibo e Dintorni | Il progetto “Mani in pasta contro la violenza” sulle donne
Il pane non solo come tradizione e bontà da gustare, ma anche come mezzo per sensibilizzare e aiutare: da qui parte il progetto “Mani in pasta contro la violenza”, ideato dall’Amministrazione provinciale di Frosinone, con a capo Antonio Pompeo e in collaborazione con l’esperta di panificazione Roberta Pezzella e il lievitista Matteo Dolcemascolo, che attraverso dei corsi di panificazione si pone l’obiettivo di aiutare donne vittime di violenza ad acquisire nuove competenze professionali. Donne in contatto con i centri antiviolenza, che non riescono a reinserirsi nel mondo del lavoro, alle quali si desidera dare nuove prospettive di futuro, nuove speranze, nuove libertà mentali ed economiche. Tutto questo grazie all’aiuto concreto di istituzioni e imprese che verranno segnalate con un “bollino etico” in modo da essere riconosciute.
E in questo contesto, Roberta Pezzella di “Pezz de Pane”, panificatrice affermata con riconoscimenti quali i Tre Pani del Gambero Rosso 2023 e Pane dell’Anno 2022, riveste un ruolo primario: “Non appena mi è stata fatta questa proposta non ho esitato ad accettare. – ha commentato – Io ho visto nel pane una salvezza. Ho sofferto di disturbi alimentari per vent’anni circa, voglio dare speranza a queste donne. Quando tocchi con mano l’impasto, quando fai il pane, è come donare la vita. È un’emozione che non si può spiegare. Per le donne che hanno subìto violenza questo può servire ad avere uno stimolo nuovo e vivere una nuova vita”.
Il laboratorio di formazione partirà a gennaio 2023 e sarà a titolo gratuito.