Migliorare il benessere animale, valorizzare le produzioni locali e ridurre l’impatto dell’allevamento sull’ambiente: questi gli obiettivi del progetto Filierba del dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari (DiSAFA) dell’Università degli Studi di Torino, nato con la volontà di creare filiere zootecniche basate prevalentemente su foraggi da prati a elevata biodiversità.

Si tratta di un percorso formativo utile a far conoscere a ragazzi e ragazze in età scolare le caratteristiche nutrizionali di carne, latte e derivati, piante eduli, mostrando loro la complessità della filiera produttiva.

Filierba, acronimo di “filiere da erba”, sostiene i produttori del comparto nell’ottimizzazione e differenziazione delle produzioni, a vantaggio di biodiversità, fertilità del suolo e qualità degli alimenti, grazie all’impiego di erba fresca e fieno da prati polifiti.

“Oltre a sostenere la produzione e la diffusione sui mercati locali di alimenti di origine animale diversi da quelli convenzionali – ha affermato Giampiero Lombardi, professore associato dell’Università di Torino – Filierba opera per promuovere lo sviluppo di filiere di produzione di carne e latte da bovini alimentati prevalentemente con erba fresca e fieno da praterie a biodiversità elevata, nonché per introdurre soluzioni innovative per la gestione degli allevamenti, al fine di migliorare l’organizzazione aziendale dei produttori.

Accanto a questo, Filierba vuole rafforzare il legame tra prodotti e territorio, sviluppare produzioni integrative a quelle zootecniche – nella logica della multifunzionalità e della diversificazione – e favorire l’accesso dei consumatori ad alimenti dall’elevato valore nutrizionale”.