Cibo e Dintorni | La sfida antispreco lanciata da Massimo Bottura: ecco come funziona
Cibo e Dintorni | La sfida antispreco lanciata da Massimo Bottura: ecco come funziona
Tutto è iniziato con un post su Instagram, letto dai suoi 1,5 milioni di follower. Un solo post per lanciare una idea che rientra pienamente nell’importante percorso come Ambasciatore contro lo spreco alimentare per le Nazioni Unite che porta avanti dal 2020. Lui è Massimo Bottura che, al grido di “No allo spreco”, ha lanciato una sfida antispreco #EveryPlateCounts, o “Ogni piatto conta”, a chi lo segue e crede in questo messaggio. Accanto allo chef, nel video pubblicato sulla piattaforma social, Inger Andersen, Direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, insieme per celebrare l’International Day of Awareness of Food Loss and Waste, ovvero la Giornata internazionale di sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari.
LE REGOLE DELLA CHALLENGE
È sempre il post a spiegare le regole per poter partecipare alla sfida. Poche e semplici.
- Raccogliere tutto quello che in casa è prossimo alla scadenza, accendere i fornelli e cominciare a utilizzare questo cibo per preparare pietanze da consumare, traendo ispirazione dalla fantasia, da libri di cucina o siti web di ricette. Non c’è limite.
- Il secondo passaggio è scattare una foto del piatto da pubblicare sui social, accompagnata dagli hashtag #StopFoodLossWaste o #EveryPlateCounts.
- Per aumentare la “viralità” del post, e coinvolgere amici e familiari, taggarli in modo che possano prendere spunto e portare avanti la sfida a loro volta.
Non esiste un tempo prestabilito, si può iniziare anche adesso e continuare facendo diventare una buona abitudine il recupero del cibo e la lotta allo spreco. Perché tutti possiamo dare un contributo importante nel nostro vivere e agire quotidiano.