Cibo e Dintorni | Gorgona, l’isola-penitenziario dove nasce il vino Frescobaldi

Cibo e Dintorni | Gorgona, l’isola-penitenziario dove nasce il vino Frescobaldi

L’Isola di Gorgona è un pittoresco paesino che sorge nel mare dell’arcipelago toscano, a circa 40 km dalla costa di Livorno. Un luogo che sembra sospeso nel tempo, nel silenzio della natura, dove le casette colorate disegnano un quadro che appare idilliaco.

Ma la realtà è diversa, perché Gorgona è un’isola carceraria per detenuti che stanno terminando di scontare lunghe condanne. Una sorta di “casa di recupero”, dove poter trovare lavoro e dignità in previsione di un rientro nella società.

Infatti, la struttura e l’organizzazione presente gestisce un programma di riabilitazione per i detenuti in collaborazione con l’azienda vinicola toscana Frescobaldi: i detenuti hanno modo di apprendere le tecniche di coltivazione dell’uva e la vinificazione, contribuendo con il loro lavoro alla produzione di circa novemila bottiglie di vino Gorgona di Frescobaldi da uve Vermentino e Ansonica. Non solo, si tratta di una attività effettuata previa formale assunzione, che prevede un salario che verrà accantonato per consentire loro di ricostruirsi una vita una volta scontata la pena detentiva.

“Qui assumiamo i prigionieri, entrano nel libro paga della Frescobaldi – afferma Lamberto Frescobaldi, presidente dell’azienda – Ciò permette loro di avere venti, trenta, anche quarantamila euro sui loro conti bancari. Questo è molto importante perché quando escono dalla prigione, alcuni hanno paura di reimmettersi nella società ma, avendo quei soldi sui loro conti in banca, sono in grado di dire no al crimine”. Frescobaldi sostiene che, se il tasso medio di recidiva in Italia è dell’85%, per le persone che passano da Gorgona è pari allo 0%.

“Non si tratta di formare le persone a produrre una buona bacca, un buon grappolo o un buon bicchiere di vino. – spiega Frescobaldi – Bisogna imparare a fare il lavoro assegnato. Là fuori, le persone fanno quello che devono fare perché hanno una famiglia da mantenere, hanno le spese da pagare, solo una piccola percentuale fa quello che vuole fare. E non c’è niente di sbagliato in questo”.

A livello di produzione, le diverse fasi vengono seguite in modo artigianale. Le viti crescono su terrazze scavate nei ripidi pendii dell’isola, il vino viene vinificato dagli enologi Frescobaldi in modo semplice e tradizionale e l’intera vita dei detenuti è dedicata alla coltivazione dell’uva e alla produzione del vino.

Consorzio del Prosciutto di Parma
 
Consorzio del Prosciutto di Parma - Largo Calamandrei, 1/A - 43100 Parma - Italy - Phone: 0521.246211 - Fax 0521 243983
© 2024 C.C.I.A.A. DI PARMA NUM. ISCRIZ. REG. IMPRESE, P.IVA e C.F. 00252820345 - REA: PR-91486. Tutti i diritti riservati.